Outdoor Inside

esperienze di crescita in natura

…o delle dimensioni trasformative

Dimensione esperienziale, dimensione estetica, dimensione gruppale

La Carovana Outdoor intende proporre a ragazze e ragazzi esperienze di attività avventurose in ambiente naturale per sperimentare l’Outdoor Education nella sua accezione di Adventure Education come promotore di crescita in ben-essere e come possibile strumento di prevenzione al ritiro scolastico e sociale in adolescenza. La dimensione esperienziale di gruppo in ambienti naturali serba grandi potenzialità trasformative, in quanto apre alla dimensione estetica, che coinvolge tutti i sensi nell’esperienza e ne facilita l’elaborazione, dinamica essenziale nei processi evolutivi e d’apprendimento. 

Nuovi spazi, dentro e fuori

L’escursionismo e l’avventura propiziano le dimensioni trasformative che possono consentire a un adolescente di “abitare” con intenzionalità gli interstizi fra alcuni bisogni specifici ( partecipazione, indipendenza, sicurezza, autostima e significatività, la sperimentazione, l’adrenalina, il desiderio di estremo, il contenimento-guida, l’appartenenza al gruppo dei pari) e alcuni aspetti dell’età evolutiva (la mentalizzazione del corpo e delle emozioni, il confronto con i pari, la separazione dai genitori) come di favorire la destrutturazione di vissuti cristallizzati e modelli autolimitanti. Camminare, arrampicare, avventurarsi permettono di spostare l’attenzione da un pensiero “chiuso” nella ritmicità ruminante del quotidiano, a un “fare” che libera il pensiero, lasciandogli spazi nuovi, in cui il ragazzo, percependosi attivo in una situazione straordinaria, può mentalizzare che un altro sé (me) è possibile.

Qual è il tuo sogno?

Questa la domanda che Danilo Dolci, sociologo, educatore, poeta e attivista della nonviolenza, soleva porre ai ragazzi e alle ragazze. La domanda suscita un modo nuovo di vedersi e collocarsi, è un mezzo di riconoscimento e autoriconoscimento. E l’educatore/trice deve avere la capacità di stare in ascolto anche in assenza di risposte immediate. La Mission sta quindi nell’accogliere i ragazzi e le ragazze così come sono, per invitarli/e, accompagnandoli in attività avventurose nella neutralità del contesto naturale, a sentire la «vibrazione primitiva» (Thoreau) sopita e a lasciarla risuonare, libera dai condizionamenti “artificiali” del contesto di vita ordinario e dal giogo delle rappresentazioni autolimitanti che in esso si cristallizzano

E con la convinzione che il vissuto dell’esperienza diretta, reale, a tutti sensi di questa dimensione e la sua rielaborazione consapevole, possano sgombrare l’orizzonte soggettivo da paesaggi esistenziali angusti liberando spazio nella visione della propria vita, e stimolare il desiderio di andare ad esplorarlo, con le proprie capacità (ri)scoperte, con «cuore e cervello» (Thoreau) propri, con l’aiuto sì di una mappa, ma con la consapevolezza che il cammino può  riservare ostacoli, imprevisti e sorprese, che possono essere superati, gestiti e accolte con spirito d’avventura, quel piglio Outdoor Inside che ognuno/a esprime con il proprio stile.