
Il Paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste (H.D. Thoreau)
Quando pensare coi piedi e camminare con la testa van di pari passo
Per ragazzi e ragazze dai 15 ai 19 anni







Wanderlust; il potere trasformativo della Viandanza.
L’incanto di viandare più giorni fra meraviglie naturali. L’escursionismo di gruppo a tappe di lunga percorrenza, che si tratti di traversate, anelli o i meno “probanti” Cammini, soddisfa vigorosamente la fruizione delle dimensioni estetica, esperienziale e gruppale. Favorisce la cooperazione, l’empatia, il sostegno reciproco. Nel singolo rinforza la capacità di gestire le proprie risorse, la resilienza, la capacità di modulare le emozioni, il desiderio di esplorazione, dell’ambiente che si attraversa come della propria vita. Fortifica la capacità di superare gli ostacoli, ponderare i rischi, abitare l’ignoto con serenità. E l’esperienza, nel dinamismo del corpo fatto vivere, stimola il rilascio copioso di dopamina e serotonina, “sostanze” endogene così preziose per il benessere, corroborando sensibilmente la capacità di sentirsi a proprio agio con l’innalzamento dello stato vitale. Intendiamo innescare la voglia di essere là fuori, assieme, nella natura, all’avventura per godersi un “ritorno a casa” carico di preziosa stanchezza per la bellezza vissuta, il cui fresco ricordo possa rendere intrigante il sentiero del quotidiano, studiato sì sulla “mappa”, ma che poi va camminato, con tutte le sorprese che può serbare.
Rifugi, bivacchi, tenda. Ma anche il cielo stellato per soffitto.
Progettiamo trekking a lunga percorrenza di vari livelli d’intensità, difficoltà e impegno complessivo, perlopiù in ambiente montano, ma non escludiamo escursionismo insulare o in plaghe marittime. Proponiamo sia grandi Trekking contemplati dalla specifica letteratura, sia itinerari progettati da noi ad hoc, secondo il nostro stile di Escursionismo Componibile, magari cucendo diversi sentieri e aggiungendo un pizzico di carattere esplorativo, anche in chiave divulgativa di cultura escursionistica. Si potrà variare quindi dal trekking d’impegno moderato con pernottamento in comodi rifugi a mezza pensione – modalità che consente di tenere lo zaino leggero e che favorisce la dimensione estetica limitando la fatica – al trekking selvatico che prevede pernottamenti in tenda o bivacco, faccenda che eleva la stessa fatica a dimensione estetica e avventurosa, prevedendo nel carico la divisione delle vivande e delle componenti per le tende. In ogni caso, il nostro obiettivo è quello di favorire un’esperienza intensa e immersiva dell’abitare dinamicamente la Natura per più giorni, per stimolare appieno lo stupore e il godimento che se ne trae, in un abbraccio morbido e protratto con gli elementi. E con quel pizzico di comfort che possa farci sempre sentire un po’ a casa ovunque si cammini.








“Quello stato di sgomento che sopraggiunge in noi quando ci affacciamo sull’ignoto, o ancora il senso d’impotenza che ci assale quando ci sembra di esserci persi, o quando ci sentiamo costretti in un luogo nell’attesa che il maltempo si plachi. Situazioni che alterano le nostre percezioni, che ci fanno paura. Ma per le quali, appena risolte, proviamo già nostalgia”.
Marco Albino Ferrari

,
