
Una splendida avventura escursionistica nel cuore selvaggio del Parco Alto Appennino modenese
.
Per ragazzi e ragazze dai 15 ai 18 anni




L’Appennino vien andando
Un trekking spettacolare, con pernottamento in tenda sulle sponde del magico Lago Santo, che consente di avventurarsi con stupore nell’area wilderness forse più bella e meglio conservata dell’intero Appennino Settentrionale. 4 splendide gemme lacustri, foreste di faggi e abeti, sorgenti cristalline, affilati crinali e creste rocciose, pristine praterie alpestri dove s’incontrano di frequente i caprioli. E la soddisfazione di calcare ben 4 cime varcando 4 alti valichi. Il percorso, articolato in due giorni, si snoda lungo la sentieristica ufficiale C.A.I e garantisce continui cambi di prospettiva e colpi di scena, in un crescendo di salubri emozioni escursionistiche, anche attraverso passaggi accattivanti che “alzano l’asticella” del livello d’impegno. Il campo base, situato nella splendida faggeta presso il Rifugio Giovo sulle sponde del Lago Santo, rende il vissuto dell’esperienza escursionistica più immersivo, con la stra-ordinaria dimensione avventurosa della notte in tenda nella foresta, con il pizzico di comfort garantito dalla possibilità di usufruire dei servizi del Rifugio; si camminerà sempre leggeri, poichè il campo verrà allestito a conclusione del primo giorno di marcia, e smantellato e riposto nei pullmini la mattina seguente, prima d’intraprendere la seconda sezione dell’Alta Via.




4 Laghi, 4 Passi e 4 Cime. Cavalcando la Cresta del Drago.
Il primo giorno, arrivati in località Lago Santo, andremo a scoprire prima il magnifico Lago Baccio, saliremo in cima al Monte Rondinaio Lombardo e scenderemo nell’opposto versante per gustare l’atmosfera alpestre del Lago Torbido, e le splendide praterie fiorite che ci condurranno all’incantesimo naturale del Lago Turchino, tale di nome e di fatto, impreziosito dalle polle trasparenti, splendidamente decorate di anemoni gialli, delle sorgenti di Rio Tagliole. Il percorso ad anello prevede il ritorno alla base attraverso una splendida faggeta. Quindi ci recheremo al Rifugio Giovo, monteremo il campo nella foresta sulle sponde del lago e prepareremo la cena, gustata la quale ci avvieremo a passare una nottata di stelle.







L’indomani. In punta di piedi sulla schiena del Drago.
Colazione, smontiamo il campo, riponiamo i materiali nei pullmini e camminiamo leggeri. Torneremo al Lago Baccio, stavolta ne cammineremo le sponde occidentali, risaliamo la splendida costa fiorita della conca glaciale che ci porta comodamente in vetta al Monte Rondinaio, tra i fischi delle marmotte. Gustato l’immenso panorama, che nei giornate limpide si spinge fino al Mar Tirreno, affronteremo l’avvincente cavalcata della Cresta del Drago, che ci porterà in vetta al Monte Giovo. La “cresta del drago Borlengo” sarebbe la la spettacolare giogaia di crinale che sfila dal Monte Rondinaio al Monte Giovo. Abbiamo voluto omaggiare questo splendido ambito con il nome d’una specialità gastronomica delle Terre Alte modenesi, il Borlengo; ci pare che questo appellativo possa evocare l’immagine di un drago buono. Un susseguirsi di aerei crinali, cenge verzicanti, sbalzi rocciosi da superare con passi di facile arrampicata non esposta. Dalla cima del Giovo caleremo al Lago Santo per il magnifico sentiero che transita dal Passo della Boccaia, tra scenari bucolici di alpina filigrana. La cavalcata di cresta fra il Monte Rondinaio e il Monte Giovo, sul dorso del Drago Borlengo, lascerà indelebili memorie di selvaggia bellezza, e un saporoso retrogusto che vi riporterà tosto alla dimensione esperienziale, ogni qual volta lo evocherete.
- Luogo di ritrovo e rientro: sede
- Località di partenza/arrivo: Località “Lago Santo”, Pievepelago (MO)
- GIORNO 1: Tempi di cammino: 3/4 ore. Dislivelli: salita/discesa 350 mt.
- GIORNO 2: Tempi di cammino: 4/5 ore; Dislivelli: salita/discesa 450 mt
- DIFFICOLTÀ COMPLESSIVA: E/E+ (per escursionisti, con difficoltà lievemente maggiorate, peraltro evitabili); escursione su buoni sentieri, con pochi passi privi di esposizione su facili roccette. Qualche passaggio aereo lungo le creste, sempre su buon terreno . La sezione tecnicamente di maggior impegno (un esposto spigolo roccioso di 5/6 metri attrezzato con funi metalliche) è interamente aggirabile su buona traccia in costa.
Costo dell’esperienza: € 150. La nostra proposta comprende:

- L’accompagnamento educativo ed escursionistico
- Tutti i trasporti: effettuati con pullmini 9 posti, condotti dagli educatori e dalle educatrici. La dimensione del viaggio favorisce la costruzione del “noi gruppale”anche nello spazio/tempo di un trasferimento; ogni spostamento è già momento di azione educativa. l’accompagnamento svolto dalle figure educative può aiutare a superare eventuali resistenze nel rapportarsi con i/le pari e a svincolare i/le partecipanti dalla dipendenza dai genitori.
- Il vitto: La cena (preparata collettivamente), la colazione e il pranzo al sacco del giorno 2
- L’alloggio: le tende e i materassini; il Campo Base verrà allestito nell’apposita area adiacente al Rifugio ” Giovo”, presidio gestito, del quale si possono utilizzare i servizi.
- Attrezzature e materiali: le tende, i materassini, i bastoncini telescopici, le lampade frontali, le stoviglie (nessun problema se qualcuno/preferisce utilizzare i propri), i fornelli da campo
- il Kit di pronto soccorso
- La polizza assicurativa
La quota non comprende:
- Il pranzo al sacco del giorno 1 di trekking

Alta Via dei 4 Laghi